Da poco è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto di Autorizzazione per l’immissione in commercio del MAQS™ (Mite Away Quick Strips). Tra non molto, il nuovo e tanto atteso farmaco sarà disponibile in commercio anche in Italia.

Aggiornamento in merito all’entrata in commercio del farmaco a base di acido formico

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Da poco è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto di Autorizzazione per l’immissione in commercio del MAQS™ (Mite Away Quick Strips). Tra non molto, dunque, il nuovo e tanto atteso farmaco sarà disponibile in commercio anche in Italia. E’ distribuito dalla Filozoo di Carpi, mentre la ditta canadese “Nod”, che si avvale della collaborazione della multinazionale BASF, detiene il brevetto di fabbricazione.

Il prodotto è un gel a base di acido formico (46,7%) inserito in una matrice gelatinosa di amido e zucchero che serve a rendere uniforme l’evaporazione dell’acido e ad aumentare la facilità di manipolazione in sicurezza da parte dell’operatore. Il gel (simile al candito) è avvolto da un supporto di carta biodegradabile, così da formare delle spesse strisce che rilasciano l’acido formico, una volta disposte trasversalmente sopra i telaini del nido. Il prodotto agisce per evaporazione ed è capace di uccidere le varroe in fase foretica e, soprattutto, sembra contribuisca anche ad un buon abbattimento delle varroe nella covata sotto opercolo. È quindi un prodotto che può essere utilizzato anche in presenza di covata ma, come tutti i trattamenti a base di acido formico, deve essere utilizzato nelle giuste condizioni per evitare orfanità. In particolare, per un corretto funzionamento è necessario che sussistano le seguenti condizioni:

  • temperatura diurna esterna compresa tra 10 e 29°C; temperature superiori possono danneggiare le regine e la covata non opercolata per la repentina ed eccessiva evaporazione;
  • famiglie forti  (non inferiori a 6 telaini da nido coperti di api);
  • la ventilazione dell’alveare deve essere assicurata dalla porticina aperta;
  • usare arnie con fondo a rete “antivarroa” in modo che se ne possa verificare l’efficacia;
  • trattare contemporaneamente tutti gli alveari dell’apiario e, se possibile, tutti gli apiari della zona;
  • durata del trattamento pari a 7 giorni durante i quali non bisogna disturbare/visitare la famiglia.

Il tempo di attesa per il miele è pari a zero giorni. Il prodotto può essere quindi impiegato in presenza di melari e, per questa prima stagione di utilizzo, è necessaria la prescrizione con ricetta semplice non ripetibile. Il costo indicativo del trattamento per alveare è compreso tra i 5 e i 6 €.

Si ricorda che l’acido formico è corrosivo per i metalli e pericoloso per l’operatore che deve utilizzare tutti i DPI utili; in particolare deve evitare l’inalazione dei vapori e il contatto diretto utilizzando guanti di plastica (non di cuoio) resistenti alle sostanze chimiche (EN 374).

Ad oggi (luglio 2014) il farmaco non è ancora acquistabile su larga scala e al dettaglio dagli apicoltori.
Attualmente il MAQS è in fase di sperimentazione  e l’AP.AS., nell’ambito delle attività tecniche coordinate dal CRT-UNAAPI, ha aderito a tale sperimentazione ed a breve testerà il nuovo farmaco presso alcuni apiari della regione.